SCHEDULE )
ingresso gratuito
partecipano: Walter Prati e Giuliano Corti (MMT Creative Lab), Monica Morazzoni, Valeria Pecorelli, Massimiliano Fantó (Dipartimento Studi umanistici dell’Università IULM di Milano), Stefano Tosi (autore del libro “Da Milano alla Barona. Storia, luoghi e persone di questa terra”) e Mattia Olgiati (Conservatorio di Como)
€ 8 alla porta
€ 5 solo online
€ 5 ridotto under 25
elettronica
DR. PIT
Dr. Pit è il nuovo progetto di Matteo Pit, co-fondatore della band di musica sperimentale Primitive Art. Ritmi ipnotici e paesaggi sonori ad alta risoluzione sono alla base di questo nuovo show che esplora i temi del pericolo e del desiderio.
€ 10 alla porta
€ 8,5 solo online
€ 5 ridotto under 25
chitarre – chitarre elettriche
ELENA CASOLI
Ospite di festival internazionali come solista (Melbourne Festival, Hamburg Festspiel, New Music Prague, Biennale Venezia, Dresdner Musikfestspiel, Singapore Int. Guitar Festival, MilanoMusica, Uppsala Int. Festival, Shanghai-Concert Hall) con orchestre sinfoniche (Mahler Chamber Orchestra, Orchestra RAI, NDR Radiophilarmonie), con ensembles (Divertimento Ensemble, Ensemble Modern, Sentieri Selvaggi) e studi di informatica musicale. Ha inciso per RivoAlto, Dabringhaus&Grimm, Larecords, BMG Ricordi, Victor Japan, Col Legno, Velut Luna, Stradivarius, Scandicus. Video e dvd per Vortice/Spi, Gog/DIST Genova, LimenMusic, Musik Syd Channel Sweden, Nomus, Al Gran Sole (D. Scarlatti (2006), Nelle Corde di Elena (2009), J. S. Bach (2010), Gesualdo da Venosa (2015), El Cimarrón di H. W. Henze (2021). Nel 2019 ha realizzato per Stradivarius Solare, un cd dedicato alla musica per chitarra di Fausto Romitelli. Nel 2016 e 2018 ha collaborato con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia come docente e performer al progetto Reseach-Led Performance. Nel 2021 è stata ospite come relatrice e performer alla 21st Century Guitar Conference organizzata dall'Università NOVA di Lisbona. Tiene masterclasses in Europa, Sud-America e Cina, come alla Shanghai Concert Hall, all'Universitad de los Andes di Bogotà e alla Sibelius Academy di Helsinki. Dal 2002 è docente di Chitarra, Musica da Camera e Interpretazione della Musica Contemporanea presso la Hochschule der Künste di Berna.
SILVIA CIGNOLI
Chitarrista classica ed elettrica, musicista versatile, spazia dalla musica classica alla contemporanea, dall’improvvisazione radicale all’avant-rock ad una propria creazione musicale. Il suo modo di suonare “colpisce per la profondità della concentrazione, la splendida versatilità” (Percorsi Musicali) e "incanta, cambiando le prospettive al mondo" (Il Teatrante). Studia chitarra classica con Paola Coppi presso la Scuola Civica Claudio Abbado e ottiene con la lode il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida di Massimo Laura. Parallelamente studia chitarra elettrica per la musica contemporanea con Francesco Zago. Molto presto si specializza nell’interpretazione della musica d’oggi, classificandosi fra i primi posti in diversi concorsi fra cui il Mecherini (PU) e il Luigi Nono (TO), dove vince il Premio Speciale 900. Nel 2020, con il suo progetto “Ascensional Labyrinth” per chitarra classica, elettrica, gusli ed elettronica, è fra i vincitori del bando Electroclassic in collaborazione con il dipartimento di Sound Design dello Ied (Milano). Ha collaborando con vari Ensemble (Divertimento, Repertorio 0, Eutopia, Sinestesia (GMI), Fiarì, New Made). Suona regolarmente nelle rassegne dedicate ad esempio: Rebus, Experimental Guitars di Città Sonora, Festival 5 Giornate, Rondò (Milano); Festival Archipel (Ginevra, CH); Festival Soundscape (Maccagno); Festival Incò_ntemporanea (Brescia); Spaziomusica (Cagliari); Le strade del suono (Genova); Festival Alterazioni (Lainate, Villa Litta). Ha lavorato più volte con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e ha tenuto diversi concerti di musica classica come solista e in piccole formazioni cameristiche per importanti rassegne come il Festival del Lago di Como e la stagione concertistica dell’Atelier Chitarristico Laudense. Ha all’attivo due dischi di cui è autrice ed interprete, per chitarra ed elettronica: “The Wharmerall” (2020, Pitch the Noise Records) definito dalla critica “alchemico, profondamente enigmatico” (SoWhat), “intenso” (Rockerilla), “quanto di più introspettivo e immaginifico sia passato sotto i nostri orecchi” (Rockit), “raffinata elettronica ascensionale” (Sodapop), “penso che con Silvia il genere Ambient abbia iniziato una nuova, l'ennesima, mutazione” (Neuguitars). Nel 2021 vede la luce il disco “Digital Memories From a Suspended World” per Blue Spiral Records, colonna sonora del documentario “Tutte a casa - memorie digitali da un mondo sospeso”, che “rievoca certe produzioni 4AD. Intenso.” (Rumore). Ha inoltre inciso il disco “Shimmering Behaviour” con il duo IN/ELEKTRA (Industrial Coast) ed ha preso parte alla realizzazione del disco su Giorgio Colombo Taccani “Parade” uscito per GuitArt. Ha all’attivo numerosi progetti site-specific e cross-mediali ed intensa è la sua attività nell’ambito della musica legata all’immagine. Insegna chitarra presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.
FRANCESCA NAIBO
Francesca Naibo, chitarrista di Vittorio Veneto (TV) ma milanese di adozione, si muove agilmente tra tutte le varie coniugazioni della chitarra, dalla classica, all’elettrica, alla fretless fino alla pedal steel. Impegnata da anni nella ricerca della performance in solo, è concentrata nell’esplorazione dei campi dell'improvvisazione libera, della musica contemporanea e del repertorio classico, tre mondi differenti ma simili tra loro nel rapporto col suono. Il suo interesse è particolarmente focalizzato sull’uso sia della natura acustica che elettrica del suo strumento, avventurandosi tra droni ruggenti fino a microscopiche vibrazioni. Ha studiato a Venezia, Milano, Berna e Basilea diplomandosi in chitarra classica e improvvisazione libera, e collabora con vari musicisti europei, specialmente nell'Europa Centrale e del Nord. Ha lavorato con importanti compositori quali Helmut Lachenmann e George Lewis ed ha realizzato la trascrizione di “Exercises in Futility” in collaborazione con Marc Ribot. Recentemente ha tenuto conferenze in ambito chitarristico in occasione del "2nd Dublin International Guitar Symposium 2019: Back to the future" e del "21st Century Guitar Conference 2021: Unconventional approaches”. Nel 2020 Aut Records ha pubblicato il suo primo lavoro discografico in solo dal titolo "Namatoulee", accolto con entusiasmo dalla critica e scelto tra i dischi dell'anno dal programma "Late Junction" su BBC Radio 3. Definito "magistrale" da Il Giornale della Musica e "a postcard from the beyond, past the boundaries most guitarists usually accept" da A Jazz Noise, secondo Mescalina "sembra scaturire da una profonda attenzione al gesto e al respiro" e la stessa testata aggiunge che "c’è tanto da scoprire in questa artista che appare una delle promesse più belle che possiamo custodire oggi in Italia anche a fronte di una leggerezza e padronanza del linguaggio che lascia ammirati”. Oltre alla sua attività artistica, Francesca è insegnante di chitarra alla scuola media a Milano.
Elena Casoli – chitarre
Sylvano Bussotti
Solo (1966)
Composizione commissionata da Fylkingen-Stockholm
Estratto da “La Passion selon Sade”
Versione per chitarre ed elettronica di Elena Càsoli e Walter Prati
Silvia Cignoli – chitarra elettrica
Massimiliano Viel, TRANSCODE per chitarra elettrica ed elettronica
Antonio Agostini “Le ombre imprimono e si trasmettono / sono vive sotto cosmo”
(Terzo studio sull’opera “Nanof”)
Francesca Naibo – chitarra elettrica, effetti, oggetti, voce
Pauline Oliveros (1932-2016)
Noise – Silence (2005)
€ 8 alla porta
€ 5 solo online
€ 5 ridotto under 25
elettronica
VALERIO TRICOLI
Valerio Tricoli è un compositore ed esecutore di musica elettroacustica. Vive a lavora a Monaco di Baviera.Dalla metà degli anni '00 lo strumento principale per le sue realizzazioni è il registratore a bobine Revox B77, utilizzato come dispositivo completamente analogico per il campionamento, la trasformazione e la miscelazione di sorgenti sonore pre-registrate o, nel caso delle esecuzioni dal vivo, catturate in tempo reale. Le sue composizioni sono in linea con la tradizione della Musique Concrète ed esplorano temi dell'interiorità - sia fisica che psicologica - e dell'occulto, della vita nascosta di luoghi ed eventi. In molti casi, l'uso del testo parlato le rende opere profondamente esistenziali. Privilegiando la frattura sulla continuità e l'uso di una gamma dinamica che può muoversi improvvisamente dal silenzio a raffiche di suoni estremi, si raggiunge spesso una sensazione quasi tattile di tensione psicoacustica. Nel corso degli anni Valerio Tricoli è stato attivo in alcune collaborazioni a lungo termine con altri musicisti, compositori, coreografi e artisti multimediali. E' membro fondatore del gruppo avant-rock italiano 3/4HadBeenEliminated e ha lavorato tra gli altri con Thomas Ankersmit, Antoine Chessex, Werner Dafeldecker, Anthony Pateras, Hanno Leichmann. Si è esibito in concerto in festival di musica contemporanea ed elettronica In Europa, Nord America, Asia ed Oceania. Collabora attivamente con i centri di ricerca di musica elettroacustica di ZKM (Karlsruhe) ed Ircam (Parigi).
dedicato a Pietro Grossi
€ 8 alla porta
€ 5 solo online
€ 5 ridotto under 25
pianoforte
CIRO LONGOBARDI
Ciro Longobardi. Finalista e miglior pianista presso l’International Gaudeamus Interpreters Competition 1994 di Rotterdam, Kranichsteiner Musikpreis nell’ambito del 37° Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nello stesso anno, ha suonato per il Festival Traiettorie di Parma, Festival Milano Musica, Ravello Festival, Ravenna Festival, Rai Nuova Musica Torino, Festival Internazionale Angelica di Bologna, Biennale di Venezia, Saarländischer Rundfunk Saarbrücken, Ferienkurse Darmstadt, Festival Synthése Bourges, Festival Manca Nizza, Fondazione Gaudeamus Amsterdam, ZKM Karlsruhe, Guggenheim Museum New York, Festival di Salisburgo. Ha registrato per Stradivarius, Limen, Mode, RaiTrade, Tactus, sempre con notevole riscontro di critica. Tra i premi ricevuti, un Coup de Coeur de Radio France (settembre 2011), un Premio Speciale della critica per il miglior CD italiano del 2011 nella categoria classica/strumentale, un CD del mese (ottobre 2012) e un Premio del Disco della rivista Amadeus (agosto 2013). Ha tenuto conferenze-concerto e masterclass per i Conservatori di Rotterdam, di Ghent, di Bruxelles, di Alicante, per la Hochschule di Basilea, per la University of Chicago, per la Manhattan School of Music di New York e per i conservatori di stato italiani. Nel biennio 2012-14 ha tenuto l’insegnamento di pianoforte nell’ambito del Master of Advanced Studies in Contemporary Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. È docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.
Alvin Curran (Inner Cities)
Stefano Giampietro (Traslucido)
Giorgio Bosso (Hidden)
Improvvisazioni
ingresso gratuito
presentazione del progetto con Giuliano Corti, IED, Walter Prati, Painè Cuadrelli
ingresso gratuito
Pietro Grossi e l’informatica nella musica e nell’arte, Goffredo Haus, Lelio Camilleri e Francesco Giomi.
€ 12 alla porta
€ 10 solo online
€ 8 ridotto under 25
violoncello e elettronica
WALTER PRATI
Milano 1956. Svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale. Questo percorso lo ha portato – già nel 1987 presso il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova – a utilizzare, con il supporto di Mauro Graziani, il “sistema 4i”: uno dei primi elaboratori per la sintesi e la trasformazione del suono in tempo reale progettato da Giuseppe Di Giugno. L’incontro con Di Giugno continuerà al centro di ricerca IRIS nello sviluppo della workstation MARS durante gli anni ’90. Dal 1990, con la Fondazione MMT a Milano, produce progetti di ricerca sulla musica e lo spettacolo in genere. Sue composizioni sono presenti in Italia nei cartelloni dei maggiori teatri e rassegne musicali (Teatro alla Scala, Biennale Musica Venezia) e in numerosi festival europei (Total Music Meeting di Berlino, Musique Actuelle di Nancy, Festival di Cuenca in Spagna, EMS Festival di Stoccolma, eseguite da artisti del calibro di Antonio Ballista, Anna Maria Morini, Giancarlo Schiaffini, Dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker progetto che porterà in seguito alla formazione del Electroacoustic Ensemble. Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live. Ha ricevuto commissioni da Akademie der Kunste di Berlino, CCA di Glasgow, Huddersfied Contemporary Music Festival. Ha inciso dischi per BMG Ariola, Ricordi, Pentaflower, ECM, Materiali Sonori, Leo Records, Auditorium, Limen, Dodicilune, DaVinci records. In uscita “All’Improvviso”, il primo libro italiano di metodologia circa la pratica improvvisativi edito da Auditorium Edizioni. Insegna Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio G. Verdi di Como e Tecniche di improvvisazione musicale al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza.
voce e elettronica
GINEVRA NERVI
È una compositrice e producer di musica elettronica. Ora vive a Roma. La sua ricerca musicale si basa sull'esplorazione timbrica vocale avvalendosi di svariate tecniche di manipolazione sonora. Il suo lavoro oscilla tra scrittura e sperimentazione sonora. Queste sonorità contemporanea e totalizzanti hanno permesso alla compositrice di imporsi in un breve lasso di tempo nel mercato del cinema italiano, evidenziando ancor di più le sue potenzialità in campo discografico. Negli ultimi tre anni molti brani di Ginevra sono stati sincronizzati per serie tv Rai, Mediaset, Netflix Original e Prime Video (L'ispettore Coliandro, Il commissario Rex, Il Cacciatore, Il Processo, Skam Italia 4), mentre ha lavorato in veste di compositrice di musiche originali per la serie Netflix Original Curon. Nel 2019 Ginevra ha firmato la colonna sonora per L'ultimo piano prodotto dalla Scuola Gian Maria Volontè e presentato alla 37esima edizione del Torino Film Festival. A febbraio 2020 Ginevra pubblica il suo nuovo singolo P!2, masterizzato da Heba Kadry (Bjork, Ryuichi Sakamoto, Slowdive...). Questa release è il manifesto del sound dell'artista; un flusso di coscienza musicale ma con un richiamo vivido alla potenza della parola. Sempre nel 2020, la sua attività di film composer trova riconoscimento anche all’interno della cornice della 77esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Sono due i progetti selezionati che vedono infatti la firma di Ginevra Nervi: il documentario “Fuoco Sacro” di Antonio Maria Castaldo (proiezione speciale, fuori concorso), di cui la compositrice firma la colonna sonora originale, e “Non Odiare” di Mauro Mancini, unico film italiano in concorso alla Settimana Internazionale della Critica per il quale l’autrice co-firma il brano originale “Miles Away” assieme ai compositori della colonna sonora Pivio e Aldo De Scalzi. Il 23 aprile 2021 è la data di pubblicazione del concept ep Klastós, una self release distribuita da AWAL international che vede il supporto di realtà quali CLASH, Crack Magazine, Vogue, i-D, Rumore, DJ Mag, WU Magazine, Coeval. Nello stesso mese Ginevra ottiene la sua prima candidatura per la 66esima edizione dei Premi David Di Donatello per la categoria “miglior brano originale” con “Miles Away”. Film diretto da Mauro Mancini in cui recita Alessandro Gassmann. Si è esibita al Primavera Pro Sound, MENT Festival, LUCFest in qualità di rappresentante della scena italiana indipendente. Il suo live show ha solcato i palchi del Transart Festival, Somewhere Festival, Opera Festival, Triennale Milano, Santarcangelo Festival e Locus. Alcuni mesi più tardi viene nominata dal Comune di Genova e riceve il premio “Talento di Genova”. Il 18 Febbraio 2022 apre il Seeyousound Festival a Torino, il primo festival di cinema dedicato alla musica in Italia. L’opening performance è stata una sonorizzazione di un cortometraggio proveniente dalla cineteca nazionale di Bucharest. Il 9 aprile è stata pubblicata la colonna sonora del docu-film “Dante, fuga dagli inferi”, produzione SKY e Indigo Stories, trasmesso su SKY Arte dal 16 aprile. Il 14 aprile e il 5 maggio sono stati pubblicati il primo singolo dell’album che uscirà il 10 giugno su La Tempesta International. Ginevra di recente ha finito l’OST della prima drama teen series Prime Video Italia tradotta in tutto il mondo.Ad Agosto riceve il Premio Rota 2022 come riconoscimento per il suo percorso e i traguardi nel mondo della musica per le immagini. Attualmente sta lavorando ad altri tre film.
€ 8 alla porta
€ 5 solo online
€ 5 ridotto under 25
elettronica
STILL
Il lavoro di Simone Trabucchi si sviluppa attraverso diversi ruoli e media. Come membro di Invernomuto ha lavorato a progetti cinematografici e installativi presentati in Musei e Biennali di fama mondiale. Ha fondato e cura la Hundebiss Records che intercetta gli atteggiamenti innovativi del suono, presentandoli attraverso pubblicazioni ed eventi. Impegnato nella musica fin dalla più tenera età, ha creato un approccio personale alla manifestazione sonora, pubblicando il suo lavoro con vari moniker (più recentemente come STILL) e attraverso una varietà di etichette di culto. Nel 2021, tra gli altri progetti, ha presentato come Invernomuto, la videoinstallazione GRITO in collaborazione con Jim C. Nedd, alla Biennale di Liverpool. Come STILL ha recentemente pubblicato "Kikommando" (un mixtape, una serie di video e un libro) su PAN.
Jermay Michael Gabriel
Jermay Micheal Gabriel è un artista transdisciplinare italo-etio-eritreo nato ad Addis Abeba. Vive e lavora a Milano, dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera, presso il dipartimento di Arti Applicate.
STILL & Jermay Michael Gabriel hanno lavorato a diversi progetti negli ultimi anni, dalla realizzazione di alcuni brani che costituiscono il backspin dell’album “I”, uscito nel 2017 su PAN, a energiche performance live in venue internazionali e festival artistico/musicali. Questo nuovo spettacolo si basa sul tentativo di creare un dialogo, non dettato da strutture e orientato verso un’indomabile improvvisazione. Utilizzando una tavolozza rigorosa di sintetizzatori, strumenti tradizionali come il Masenqo e l’Ocarina, e ovviamente la voce, il duo si dedica alla costruzione di vorticosi pastiche basati sulla ripetizione e sulla sorpresa.